Caratteristiche principali

Sì, so cosa staranno pensando molti di voi: un’altra slot sull’Antico Egitto? Diciamocelo chiaramente, potrebbe essere uno dei temi più usati e abusati, quando si parla di slot.
Nel corso degli anni, abbiamo messo le mani su prodotti di questo genere qualitativamente molto alti e ben fatti, ma anche su autentici flop. In una classifica del genere, come si piazzerebbe “Beat the Beast: Mighty Sphinx”?

La slot appare piuttosto semplice, sia nella sua resa grafica che in quella ludica. Probabilmente, diciamolo da subito, non aggiunge nulla al panorama sconfinato delle slot a tema Antico Egitto, ma di certo non sfigura.
L’offerta ludica è semplice, molto diretta: cinque rulli, tre righe e nove linee di pagamento selezionabili, in quello che risulta essere uno degli schemi più classici in assoluto.
L’RTP è settato al 96,14%, dato non malvagio, mentre la volatilità è alta.

Insomma, niente di nuovo sul fronte Egiziano.

Tema, design e audio

Essere originali e sparare i metaforici fuochi d’artificio su un tema semplice, sdoganato e già visto come quello dell’Antico Egitto, del resto, non è cosa semplice. Non a caso, il lavoro di Thunderkick su “Beat the Beast: Mighty Sphinx” risulta essere semplicistico, poco spinto e molto incline all’adattarsi alle altre slot a sfondo egiziano.
Pur non brillando per originalità, la resa grafica è curata e piacevole, sia per quanto riguarda rulli, sfondi e ambientazioni che per quanto riguarda i simboli di gioco.
Rimane comunque il problema di base: si tratta di cose già viste e riviste fin troppe volte.
Geroglifici, piramidi, divinità egizie, sfingi, musiche esotiche d’accompagnamento.
Non se ne può discutere la realizzazione, perché lo ripetiamo, Thunderkick ha curato bene i dettagli e ha fatto un buon lavoro complessivo, ma l’originalità è stata del tutto lasciata da parte, e sul bilancio finale questa cosa non può non avere un certo peso specifico. Da un punto di vista grafico, pensiamo di consigliare la slot in particolar modo ai giocatori tradizionalisti

La serie “Beat the Beast” di Thunderkick

Non una serie col botto, piuttosto una serie che, ci verrebbe da dire, ha pensato di tenere al sicuro i giocatori più tradizionalisti, quelli più affezionati ai canoni classici che una slot dovrebbe avere, siano essi grafici o ludici.
Al momento, la produzione di Thunderkick incentrata sulle ambientazioni esotiche e sulle bestie mitologiche conta cinque titoli.

• “Beat the Beast: Kraken’s Lair”
• “Beat the Beast: Mighty Sphinx”
• “Beat the Beast: Cerberus’ Inferno”
• “Beat the Beast: Quetzalcoalt’s Trial”
• “Beat the Beast: Griffin’s Gold”

Come giocare

Nonostante l’esperienza di gioco sia tra le più basiche e intuitive sul mercato, abbiamo comunque pensato di lasciare qualche linea guida per non abbandonare i giocatori.

1. Consultate la tabella dei simboli per prendere confidenza coi loro reali valori
2. Impostate la puntata minima utilizzando gli appositi comandi
3. Ricordatevi di impostare le linee a vostro piacimento
4. Potete attivare la funzione Autoplay in qualsiasi momento della partita

Vinci su Beat the Beast Mighty Sphinx: Tabella dei pagamenti e linee di pagamento

Suggerimento: prova il nostro selettore di puntata nella tabella dei pagamenti per vedere quanto paga ogni simbolo con la vostra puntata preferita!

Simboli, Bonus e Free Spin

Non amiamo ripeterci, ma anche in questo caso siamo di fronte al più classico degli schemi classici.
Come già accennato, abbiamo a disposizione cinque rulli, tre righe e nove linee di pagamento. Per totalizzare una vincita, sarà necessario disporre in fila almeno tre simboli uguali a partire da sinistra verso destra.
I simboli dell’Antico Egitto, in questo caso, sono accompagnati dalle carte da Poker dal nove all’Asso, scelta di difficile comprensione.
A garantire vincite più ricche sono invece i simboli in cui è raffigurata la reale protagonista di “Beat the Beast: Mighty Sphinx”, ovvero la mitica Sfinge.
Tuttavia, pur essendo la regina indiscussa di questo gioco, il ruolo di Jolly non è affidato alla Sfinge, bensì a una semplice icona Wild (rappresentata con una W) che rivestirà anche il ruolo di Scatter.
Grazie alla comparsa casuale di questo simbolo, il giocatore avrà accesso all’unica modalità Bonus/Free Spin di tutta la slot: giri gratuiti con un moltiplicatore massimo x200.

Per le dinamiche di gioco base e per le funzioni Bonus e Free Spin praticamente inesistenti, crediamo che questa slot sia concepita per un pubblico con meno esperienza ludica, per persone alle prime scommesse che stanno cercando un nuovo metodo alternativo per passare il tempo.
Il giocatore più esperto potrebbe sentirsi frustrato di fronte a meccanismi così scarni e semplici, crediamo sia corretto precisarlo.

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RTP e Volatilità

L’RTP di “Beat the Beast: Mighty Sphinx” è del 96,14%, dato che merita senz’altro una menzione.

La volatilità della slot si colloca in fascia alta.

Slot con RTP simile

Il parere di DailySpin

Non ce la sentiamo di bocciare “Beat the Beast: Mighty Sphinx”, ma nemmeno di promuoverla.
Si tratta di una slot semplice, che potrebbe essere un vantaggio per il giocatore della Domenica o per il neofita, ma che rappresenta un cruccio per chiunque sia più preparato in materia slot e sia alla ricerca di un’esperienza di gioco avvincente e ricca di sorprese.
Di sorprese, ahimè, in “Beat the Beast: Mighty Sphinx”, proprio non ce ne sono. La slot incarna la classicità ludica in ogni sua forma possibile, con una grafica ben fatta, ma poco originale e quasi per niente accattivante. L’offerta ludica, poi, è davvero semplice, così come l’ambientazione e il tema portante. Il fatto che manchi del tutto un comparto Bonus/Free Spin (c’è solo una funzione), poi, non aiuta di certo.
Non un cattivo lavoro, ma un lavoro semplice, destinato forse a un pubblico non esigente.
Si può senz’altro fare meglio di così: tanti provider ci hanno insegnato che confezionare una buona slot significa prendersi cura di ogni singolo aspetto con dovizia e maniacalità, quasi come se si trattasse di un videogioco, e non di un semplice intrattenimento basato su rulli, linee e fortuna.

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