Caratteristiche principali

Quickspin tenta di riconfermare quanto di buono visto in “Sticky Bandits”, prima slot della serie, e tenta di apportare qualche leggero miglioramento al gioco nella sua totalità.
Se l’offerta grafica differisce in maniera pressoché inesistente rispetto alla prima slot, il comparto ludico presenta delle novità interessanti a partire dalle modalità di gioco per arrivare fino ai moltiplicatori, decisamente arricchiti e rimpinguati rispetto al passato.
Confermato i cinque rulli, che stavolta ospitano quaranta linee di pagamento che il giocatore potrà impostare a sua piena discrezione; l’intervallo di puntata per ogni spin varia da un minimo di 0,40 cent per arrivare a un massimo di 100 Euro.
Si registra un leggero calo per quanto riguarda l’RTP, il che è un vero peccato se si considera quanto ricco sia stato nella prima versione di “Sticky Bandits”.
Qualche ritocco alle fasi di Bonus e Free Spin vanno a infiocchettare un prodotto che resta molto fedele al suo predecessore, ma che mostra un impegno tangibile nel volersi migliorare ed evolvere.

Tema, design e audio di Sticky Bandits: Wild Return

“Sticky Bandits” denota poche differenze grafiche e tematiche rispetto al primo capitolo della serie.
Il tema portante, neanche a dirlo, resta ancora una volta il selvaggio West con tutto il buono che ne deriva: considerato il successo riscosso da “Sticky Bandits”, è quindi un’ottima notizia.
Ritroviamo ancora una volta il tema del legno e del Saloon a farla da padrone, con i soliti cowboy, le solite pistole, le solite stelle di latta e tutto quello che appartiene in maniera radicata al mondo West.
Effetti sonori e animazioni ancora di buon livello, pur senza azzardare niente di troppo sofisticato o avanzato.
Ancora una volta è interessante analizzare e recensire la semplicità a cui Quickspin decide di ricorrere per confezionare i prodotti della serie “Sticky Bandits”, schema che sembra funzionare bene.
Per la seconda volta, siamo di fronte a un buon lavoro.

La serie “Sticky Bandits” di Quickspin

Con “Sticky Bandits: Wild Return”, Quickspin è al secondo capitolo dedicato all’omonima serie di slot di stampo West, che ricordiamo essere composta da quattro titoli.

Come giocare

Nonostante il “Ritorno Selvaggio”, per parafrasare il titolo della slot, le meccaniche di gioco scelte e sviluppate da Quickspin mantengono una linea diretta e semplice, davvero adatta a qualsiasi tipo di giocatore.
Vi lasciamo qualche piccola dritta da adottare una volta entrati nel Saloon!

1. Consultate la tabella dei simboli, così da conoscerne il reale valore e prendere la dovuta dimestichezza
2. Impostate la scommessa per spin con gli appositi controlli: l’intervallo di puntata varia da un minimo di 0,40 cent per arrivare a un massimo di 100 Euro a spin
3. Potrete servirvi della funzione di Autoplay in qualsiasi momento della partita
4. Occhi ai simboli “Wild” e “Scatter”! Le fasi Bonus e Free Spin del gioco dipendono da loro!

Vinci su Sticky Bandits Wild Return: Tabella dei pagamenti e linee di pagamento

Suggerimento: prova il nostro selettore di puntata nella tabella dei pagamenti per vedere quanto paga ogni simbolo con la vostra puntata preferita!

Simboli, Bonus e Free Spin

Una delle pecche principali del primo “Sticky Bandits”, a nostro avviso, era riconducibile a moltiplicatori troppo bassi e a fasi di betting non troppo redditizie.
“Sticky Bandits: Wild Return” sarà riuscito a metterci una pezza?
In prima battuta, è doveroso fare una considerazione: la puntata minima portata a 0,40 centesimi, decisamente alta, ha segnato la rotta verso un probabile cambio di target. Non escludiamo che Quickspin stia cercando di accaparrarsi quella fetta di giocatori più esigenti, particolarmente affezionati al gioco ad alto tasso di rischio.
Come sempre, il giocatore dovrà tentare di allineare un minimo di tre simboli combacianti per guadagnare premi più o meno ricchi.
I rulli sono popolati da raffigurazioni di cowboy e cowgirl, banditi e fuorilegge, armi, lettere in argento, ma anche i classici simboli da slot come le ciliegie o i ferri di cavallo.
Con la comparsa di tre simboli “Wild”, unico extra collocato all’interno del gioco, il giocatore sbloccherà un minigioco Bonus: in questo senso, il miglioramento rispetto al passato rimane marginale, quasi inesistente. In compenso, si registra un buon lavoro sui moltiplicatori di “Sticky Bandits: Wild Return”, col più alto che tocca quota x1145, ottimo passo avanti rispetto alla prima slot della serie.
In conclusione, siamo di fronte a un gameplay per nulla rinfrescato, impoverito a livello di varietà, ma decisamente arricchito in premi e moltiplicatori, che è poi quello che serve a conquistare il cuore dei giocatori.

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RTP e Volatilità

“Sticky Bandits: Wild Return” presenta un RTP del 96,22%. Pur confermandosi come dato valido e più o meno in linea col mercato, risulta essere un passo avanti rispetto al primo capitolo della serie “Sticky Bandits”, che ricordiamo essere ben più alto.
Se unito al sensibile aumento della puntata minima in gioco, rappresenta senza un dubbio un punto a sfavore della nuova produzione.

Cambiamento anche per quanto riguarda la volatilità, che questa volta rientra pienamente in fascia alta.
Che sia un altro piccolo peggioramento rispetto all’offerta del primo “Sticky Bandits”?

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Il parere di DailySpin

Intendiamoci, il nostro parere su “Sticky Bandits: Wild Return” è positivo, ma è comunque bene considerare alcuni cambiamenti rispetto alla prima slot della serie originale.
Seppur appena accennato, abbiamo notato il tentativo di chiamare in causa giocatori meno occasionali, più abbienti e più esperti. Non si tratta necessariamente di un fattore negativo, bensì di una valutazione dei ragazzi di Quickspin, produttori e sviluppatori della serie.
Pochi passi avanti a livello estetico e contenutistico rispetto al passato, con un prodotto che afferma in ogni caso la propria validità nel panorama attuale delle slot.

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